L’importanza degli Additivi per Auto

di | 30 Marzo 2016

additivi-chimici

 

Nel gasolio/benzina di oggi è presente circa il 15% di biocarburante, sostanza che avvelena i propulsori e riduce le prestazioni. Ciò significa che il diesel e la benzina erogata nella nostra auto presentano residui e resine che si stanziano sul sistema di alimentazione, provocando malfunzionamenti e guasti.

Come si può risolvere questo problema?

Basta utilizzare una tantum un additivo per il carburante.

Quando si parla di additivi chimici, però, ci sono opinioni contrastanti.

Una parte sostiene che siano dannosi per il motore, che corrodono pompe del gasolio ed iniettori; l’altra parte invece gli attribuisce il miglioramento delle prestazioni dell’auto, definendoli un toccasana per le nostre vetture.

In realtà nessuna delle due affermazioni è sbagliata.

Se il motore dell’auto è stato trascurato per troppo tempo provocando l’ostruzione degli scarichi e forte rumorosità, gli additivi chimici hanno scarsa utilità e risultano anche aggressivi.

Al contrario, invece, assumono molta importanza in fase di PREVENZIONE:

  • Salvaguardano l’impianto di alimentazione
  • Lubrificano gli altri elementi del motore
  • Eliminano gli agenti estranei all’impianto di alimentazione
  • Evitano l’usura precoce delle fasce elastiche
  • Prevengono l’intasamento degli scarichi

Quali sono i sintomi per evitare noie e malfunzionamenti?

  • Accensione difficoltosa dell’auto
  • Problemi nell’accelerazione
  • Consumo più alto di carburante
  • Aumento emissioni di gas di scarico

Generalmente si consiglia di utilizzare l’additivo ad ogni tagliando, quindi circa ogni 20.000

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