Dal 2011 il colosso svedese Volvo ha eliminato i fendinebbia dall’ XC60 e da tutti i modelli successivi, perché ritenuti superflui. Infatti grazie all’utilizzo di tecnologie innovative di illuminazione è stato possibile creare proiettori sempre più potenti ed efficaci .
Cosa sono i fendinebbia? A cosa servono?
Questa tipologia di fari di colore arancione viene utilizzata soprattutto nel periodo invernale, in caso di nebbia o di neve, o comunque in tutte quelle condizioni atmosferiche in cui c’è scarsa visibilità.
Grazie alla sua inclinazione verso il basso, la luce proiettata non si riflette sulle goccioline della nebbia o della pioggia, riuscendo ad illuminare solo il bordo strada e la linea segnaletica stradale.
Quindi, se non riflettono la luce frontalmente, perché danno così fastidio?
Tutto dipende dalle condizioni atmosferiche.
L’art. 153 del Codice della Strada sostiene l’obbligatorietà dell’utilizzo dei proiettori fendinebbia posteriori in caso di scarsa visibilità, punendo i trasgressori con una multa da 41 a 168 euro e la riduzione di un punto sulla patente.
Attenzione!!! In assenza di nebbia, neve o pioggia NON devono essere utilizzati, in quanto potrebbero accecare o comunque disturbare l’auto che precede, ovviamente incorrendo in una sanzione amministrativa.
E’ proprio questo uno dei motivi che li rende così odiati : molti automobilisti tendono a tenere sempre accesi i fendinebbia, sia per pigrizia che per bellezza, mettendo a dura prova la pazienza degli altri guidatori.
Quindi per tutte le auto che hanno in dotazione i Retronebbia (o fendinebbia posteriore) vi è l’obbligo di accensione SOLO in caso di visibilità ridotta fino a 50 metri.
Per i fendinebbia anteriori, invece, essendo un optional dell’auto,la questione è diversa. Infatti il CdS ne consiglia l’uso in caso di condizioni atmosferiche avverse, ma non ne prevede l’obbligo.